Uno degli aspetti più importanti della produzione di valvole usate per il trasporto dell'acqua potabile, è rappresentato dal ciclo di verniciatura delle superfici. Una buona verniciatura deve garantire:
- resistenza nel tempo
- un'effettiva protezione anticorrosiva
- una perfetta adesione e resistenza a graffi ed urti
- idoneità all'utilizzo con acqua potabile
Per rispondere a questi requisiti, il ciclo di lavorazione a cui le valvole sono sottoposte comprende:
Caratteristiche della vernice
Il rivestimento applicato costituisce uno strato anti-corrosivo a protezione del componente metallico. Le resine epossidiche impiegate, a causa della loro composizione chimica e della capacità di adesione alle superfici, resistono a una molteplicità di elementi aggressivi pur essendo particolarmente adatte al contatto con l’acqua potabile.
Lavaggio e granigliatura metallica |
Tutti i pezzi subiscono un lavaggio industriale per eliminare i residui oleosi di lavorazione, quindi vengono sottoposti a granigliatura metallica per pulire le superfici ed ottenere un grado di rugosità SA 2,5, ideale per la successiva verniciatura. |
Pre-riscaldo |
Il secondo passaggio è rappresentato dal preriscaldo del pezzo che è portato ad una temperatura maggiore di 210°C in un forno statico a ricircolo d'aria |
Verniciatura |
Il metodo di verniciatura usato dalla CSA è il sistema a "letto fluido": il semi-lavorato, grazie ad apposite apparecchiature, è immerso in una vasca di polvere epossidica fluidificata. La polvere, a contatto con il pezzo caldo, fonde e polimerizza immediatamente, garantendo un rivestimento continuo con spessori minimi di 250 microns, sia all’interno che all’esterno, impossibili da ottenere con altri metodi d’applicazione. |